Siamo giunti all’ultima parte per quanto riguarda tutte le novità introdotte da Apple con il nuovo aggiornamento di MacOS.
Se ti sei perso le prime due parti, clicca qui e qui.
Senza perderci in chiacchiere, andiamo a scoprire quali sono gli ultimi cambiamenti portati dal sistema operativo di ultima generazione.
Safari tutto nuovo
Safari cambia look cercando l’essenzialità in modo tale da conferire al programma un aspetto più pulito e che dia la possibilità di fare ciò che si deve, senza preoccuparsi di poter sbagliare o confondersi.
Apple, infatti, aggiunge anche la funzione di poter ordinare le varie schede in gruppi, andando così a formare degli elenchi di pannelli che si trovano tutti nella stessa lista.
Ricordiamo, inoltre, che Safari resta collegato su ogni nostro dispositivo e quindi i vari gruppi di pannelli rimarranno invariati da un apparecchio all’altro.
La schermata dedicata alla visualizzazione delle pagine è più ampia grazie alla riduzione della larghezza della barra dei pannelli che saranno ognuno di una colorazione diversa, per riconoscere ad una prima visione la pagina su cui si stava navigando.
Full Immersion
Con l’aggiornamento iOS15 tutti hanno adorato la modalità Full Immersion che permette all’utente di staccare dalle giornate pesanti dandosi la possibilità di ricevere avvisi in base a quello che desidera.
Si possono distinguere vari campi: lavorativo, sportivo o scolastico in modo da tenere ciò che vogliamo sotto controllo e tralasciare ciò che non ci interessa per la funzione Riepilogo, che possiamo impostare per l’ora che vogliamo.
Anche se si può pensare che questa modalità restringa troppo il campo social, è molto utile per chi vuole prendersi una pausa dalla frenesia di tutti i giorni, ma ti consigliamo di non tralasciare a lungo notifiche di seconda importanza.
App note
Per quanto riguarda l’app Note, la modifica principale è quella di aver aggiunto le Note Rapide, utile per trovare velocemente e facilmente ciò che si sta cercando tramite dei link o dei tag che ci porteranno direttamente all’app di riferimento.
Il Controllo Universale è un’altra novità di Apple e in particolare di Mac e iPad: con questa modalità si potranno controllare più dispositivi con il solo uso di un cursore e una pulsantiera.
Per lavorare più comodamente basterà mettere gli apparecchi vicini.
Airplay e AI
AirPlay giunge anche su Mac e ci da la possibilità di poter condividere immagini e video dal nostro telefono direttamente sul nostro computer, compreso di audio multimediale sincronizzato alla perfezione.
Come per iPhone e iPad, i Mac con processore M1 potranno usufruire del LiveText, che permette di copiare e incollare dalle foto o dalla fotocamera stessa dei testi che vengono riconosciuti automaticamente dal dispositivo che si sta usando.
Privacy al top
Concentrandoci sulla privacy, Apple ha fatto un notevole passo avanti con Monterey, anche se aveva avuto il suo culmine già un po’ di tempo fa con l’aggiornamento iOS14 che ha permesso di dare maggiore spazio agli utilizzatori dandogli un controllo e sicurezza elevati sulle proprie informazioni personali.
Uno degli esempi più rilevanti sono le email: utilizzate da tutti, d’ora in poi celeranno il nostro indirizzo IP, in modo tale da non compromettere la nostra incolumità.
Inoltre anche Nascondi la mia mail gioca un ruolo fondamentale nel rispetto della privacy, in quanto si creerà una nuova mail fittizia che però sarà una copia della nostra mail personale e a cui arriveranno tutte le notifiche.
Questa funzionalità, però, è compresa nel pacchetto di iCloud+ che ci darà anche la possibilità di aggiornare il nostro spazio di memoria da 50GB a 2TB rispettivamente al prezzo di 0,99€ e 9,99€.
Per accendere il risparmio energetico sul Mac, non dovremo più ricorrere all’avvio manuale bensì il computer capirà in automatico quali sono le applicazioni che richiedono più batteria e le mettera in stop se non vengono utilizzate per un arco di tempo vasto.
I portatili Mac che supportano Monterey sono quelli dal 2013 ad oggi mentre gli iMac sono quelli dal 2015 ad oggi.