Nella prima parte di questa mini guida abbiamo visto quali sono le regole principali da seguire per caricare al meglio la batteria del telefono e non danneggiarla.
Tra le regole, in particolare, ce n’è una fondamentale: bisogna utilizzare sempre cavetti e caricatori di qualità (originali Apple o di altri marchi) che rispettino determinati standard. Evitate, quindi, prodotti di dubbia provenienza solo perché più economici.
In questa ultima parte vedremo come funziona la ricarica wireless e se ci sono eventuali rischi per la salute del vostro iPhone.
Ricarica wireless: è rischiosa?
Una domanda che i clienti Apple si fanno spesso è se caricare il telefono in una postazione wireless possa danneggiarlo o meno. Queste postazioni sono molto comode e sempre più diffuse. Ebbene, la risposta è no!
Gli iPhone compatibili con i sistemi di ricarica wireless possono essere caricati sulle postazioni che presentano lo standard Qi. Le basette possono avere potenze diverse, superiori o inferiori a quelle del telefono, ma questo non rappresenta assolutamente un problema per la batteria.
Come detto in precedenza, infatti, l’iPhone non va oltre una soglia di velocità massima. In questo caso la soglia è di 7,5W. Nel caso degli iPhone 12 il limite massimo sale a 15W, ma solo in presenza di caricatori MagSafe originali Apple.
Sistema di auto-protezione
La soglia di 7,5W può sembrare un limite troppo eccessivo, ma c’è un valido motivo dietro. Mantenendo una velocità di ricarica bassa, Apple limita il rischio che i suoi smartphone si surriscaldino, causando possibili danni alle loro batterie.
Per cui anche se il dispositivo wireless ha una potenza di ricarica maggiore, il vostro iPhone assorbirà solo la quantità di energia che non supera la sua soglia di sicurezza. Ovviamente, lo stesso discorso riguarda il caricatore a muro.
Ciò che rende i dispositivi Apple particolarmente apprezzati e affidabili è proprio la ricerca continua di soluzioni che possano ottimizzare i prodotti. Un dispositivo in grado di auto-proteggersi e di salvaguardare i propri componenti, come la batteria, è di certo un vero esempio di “smart”- phone!