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iPhone ed Apple Watch si “lavano” da soli: occhio al futuro!

Nell’ultimo anno, complice una pandemia che si è diffusa capillarmente su tutto il globo terrestre, il tema della pulizia e della sanificazione degli oggetti di uso quotidiano è diventato uno dei più dibattuti ed affrontati dai media.

Ognuno di noi ha dovuto fare i conti con la necessita di curare maggiormente la propria igiene così come di quella di qualsiasi cosa con cui entrava a contatto, compresi smartphone e dispositivi indossabili come cuffiette e smartwatch.

Per questo motivo Apple ha iniziato ad interrogarsi su come rendere i propri dispositivi più puliti ed ha pensato ad un brevetto che ha del rivoluzionario: iPhone ed Apple Watch si puliranno da soli.

In cosa consistete il nuovo brevetto?

Ovviamente questo non è da prendere alla lettera, è difficile infatti immaginare cellulari in grado di rimanere sempre puliti e senza nemmeno un piccolo alone sullo schermo. Quello a cui sta lavorando la società americana riguarda la pulizia interna dei suoi prodotti.

Se infatti non è poi così difficile mantenere pulito intorno il case esterno di qualsiasi dispositivo, molto più difficile è sterilizzare tutte quelle minuscole componenti interne che seppur non rappresentano uno sporco visibile rappresentano pur sempre una minaccia.

Lo scopo è quello di decontaminare tutti i sensori interni e renderli sterili garantendo anche una minore propensione al malfunzionamento e all’usura degli stessi.

Il sistema di pulizia brevettato da Apple si compone di due diversi sistemi che sfruttano la luce e l’aria: il primo sembra essere quello che più efficace, sfrutta infatti i raggi UV per promuovere una progressiva ossidazione dei “rifiuti” presenti internamente così da distruggerli.

Grazie alla luce i nostri iPhone e Apple Watch saranno più puliti e sanificati che mai, non è poi da escludere che questa tecnologia venga introdotta anche su dispositivi che tendono a sporcarsi ancor di più come gli auricolari.

Prima che però arrivi sulle AirPods bisognerà testarne l’efficacia su dispositivi che hanno a che fare con sporco provocato principalmente da polvere e solo in un secondo momento si potrà pensare di implementare ulteriormente questa interessantissima funzionalità.

Una novità interessante che non vediamo l’ora di scoprire e di testare.

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