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I cavi di alimentazione per iPad sono particolarmente delicati. Tendono a rompersi, soprattutto se trattati con noncuranza.
Se ne dobbiamo comprare uno nuovo però, e non vogliamo spendere le cifre folli che Apple ci chiede per un cavo originale, dobbiamo fare attenzione.
Non tutti i cavi sono uguali, e soprattutto nel caso di cavi per iPad, risparmiare vuol dire avere un cavo che non carica.
Perché i cavi non originali sono rischiosi?
I cavi non originali sono rischiosi perché iPad ha bisogno di un voltaggio alto per caricarsi, e i cavi di bassa qualità non sono in genere in grado di garantire tali portate.
Ci siamo capitati anche noi: abbiamo comprato uno di quei cavi da mercatino a 5€, siamo tornati a casa, e poi ci siamo accorti che non erano in grado di caricare il nostro iPad, mentre invece con il nostro iPhone caricavano, anche se un po’ lentamente.
Quali cavi non originali scegliere?
I cavi originali che sono di qualità, recano il marchio Made for iPad. Si tratta di un riconoscimento che Apple riserva solo alle aziende in grado di raggiungere determinati standard qualitativi.
Tra le più famose ci sono sicuramente Hama, DeviceLab, e le altre aziende in genere commercializzate nei migliori negozi di elettronica. Cercate il marchio che vedete qui sopra sulla scatola. Se non c’è scritto “made for iPad”, lasciate perdere.
Chi risparmia spreca
Si, anche i cavi non originali Made for iPad costano un occhio della testa, anche se il risparmio rispetto a quelli originali è comunque importante.
Il punto è che se avete bisogno di caricare il vostro iPad, avrete bisogno di un cavo che sia in grado di farlo, e quelli da 5€ che trovate nei bazar o in strada, in genere, non funzionano.
