iPhone 7 verrà presentato tra pochissime ore e sembra si siano finalmente delineate quelle che saranno le vere novità di un dispositivo che, almeno dall’esterno, dovrebbe assomigliare in tutto e per tutto al suo predecessore, ovvero iPhone 6S.
Si tratta di novità molto attese, che cambieranno per sempre il nostro modo di utilizzare iPhone, dato che molte vanno appunto a presentarsi non sull’esterno, ma all’interno, nel cuore pulsante del nostro iPhone.
I cinque colori di iPhone 7
La prima novità riguarda i colori. Ne saranno infatti cinque:
- Nero Opaco;
- Grigio;
- Champagne;
- Oro rosa;
- E, infine, come novità assoluta ci sarà il nero lucido, che assomiglia, secondo chi ha già avuto modo di vederlo, al nero dei tasti del pianoforte.
Si tratta dunque di una novità relativamente importante, che espande le possibilità per i clienti, anche se i tanto attesi colori pastello (fatta forse eccezione per il rosa oro) non sono stati ancora presentati.
Impermeabilità migliorata
Altra notizia decisamente importante per chi fa un uso intenso del proprio iPhone è quella che riguarderà, per iPhone 7, la maggiore capacità impermeabile. Grazie alla stessa tecnologia impiegata per Apple Watch, infatti, nonostante ci siano ancora rischi di rovinare il telefono durante lunghe immersioni, non dovrebbe più accadere nulla se qualche liquido dovesse riversarsi sul dispositivo.
Nessun jack cuffie
Sparito, morto. Non ci sarà più alcun tipo di jack cuffie per quanto riguarda iPhone 7 e nemmeno per la sua versione oversize, ovvero iPhone 7 Plus. Verranno utilizzate cuffie Bluetooth, oppure cuffie da connettere tramite la porta Lightning. Si tratta di un grosso passo per Apple, che però creerà sicuramente qualche problema a chi aveva investito, e molto, in un buon paio di cuffie proprio per ascoltare musica con il proprio iPhone.
Il processore
L’ultima novità importante sarà quella che riguarda la CPU. Ad animare infatti il cuore di calcoli di iPhone 7 troveremo una nuova CPU ARM A10, più veloce e meno esosa sotto il profilo del consumo energetico. Si tratta dunque di una novità che, oltre a calcoli più veloci, dovrebbe anche regalarci qualche minuto in più di autonomia della batteria.