Loading...

Senato USA: Apple ci consegni una backdoor su iMessage

tom cottonL’ultimo anno è stato un anno particolarmente convulso per il mondo dell’informatica. Come saprete un po’ tutti, le rivelazioni di Snowden sulle intercettazioni dell’NSA su praticamente tutto il traffico mondiale Internet, hanno creato una frattura netta tra autorità statunitensi e aziende informatiche come Apple, Facebook e Microsoft, con la prima che ha forse dichiarato l’approccio più radicale (che poi è lo stesso da anni) contro appunto quelli che sono i ficcanaso federali alla ricerca di informazioni private sugli utenti.

FaceTime e iMessage, i due metodi di comunicazione di Apple per i suoi telefoni e per i suoi smartphone, sono completamente criptati e al momento non c’è modo di decrittare le comunicazioni, dato che neanche Apple sarebbe in grado di entrare in possesso delle chiavi di cifratura: questo vuol dire, per la polizia statunitense (ma quella di tutto il mondo, più in generale), che non c’è poi molto che si può fare anche mentre si è alla ricerca del crimine e questo è stato un po’ il fulcro della discussione delle ultime settimane dopo che Tim Cook si è presentato in TV dicendo di non avere alcuna intenzione di regalare la privacy dei propri utenti al governo federale.

Si tratta di una questione molto spinosa, sul quale è intervenuto anche Tom Cotton, senatore dell’Arkansas che ha invitato Apple, a microfoni aperti, ad inserire una backdoor nei suoi sistemi iMessage, che consenta alle agenzie federali di spiare il traffico.

Picche da Apple

Apple però non sembra essere affatto intenzionata a muoversi in questo senso, dato che una mossa del genere renderebbe i suoi sistemi meno sicuri e soprattutto metterebbe a repentaglio la credibilità nei confronti degli utenti, che sono sempre più attenti a dettagli di questo tipo. Questo vuol dire che con ogni probabilità potremo continuare a dormire sonni più che tranquilli almeno per quanto riguarda iMessage. Per il resto dei messaggi… sarà meglio valutare caso per caso.

Articoli che ci piacciono:

Loading...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2024 - Scoprilamela.it è parte della rete Qonnetwork, i cui contenuti sono di proprietà esclusiva di Qonnecta srl - P.I. 08021571214 | Note Legali

Licenza Creative Commons