Paint è un software che, per chi ha una certa dimestichezza con Windows, è praticamente immancabile e insostituibile. Si tratta di un software piuttosto basilare, con il quale si possono fare dei rudimentali disegni e dei rudimentali ritocchi alle foto, che anche nel Mac trova una sua controparte.
L’equivalente di Paint su Mac è infatti Anteprima, un software che si può utilizzare per compiere un certo numero di operazioni, tra cui le più importanti sono:
- Aprire PDF;
- Annotare PDF;
- Aprire immagini di ogni formato
- Annotarle, correggerle con il testo, effettuare delle piccole modifiche, colorarle.
Quello che però Anteprima non mette a disposizione sono tutti i kit e i tool per dipingere a mano libera e colorare. Per questo tipo di operazioni avremo bisogno di altri software aggiuntivi, che non sono integrati nella versione base di Mac OS X.
Photoshop
L’alternativa migliore è sicuramente Photoshop, anche se per costi e complessità mal si presta ad essere una controparte di MS Paint. È completo e complesso e offre molto di più di quello che il software base di Microsoft è in grado di offrire.
GIMP
Anche Gimp è un software gratuito (come Paint) e anche lui offre funzionalità basilari per ritoccare le foto e dipingere a mano libera con il computer (sempre come Paint). Quello che è diverso però è che anche Gimp offre un livello di profondità aggiuntivo che lo rende leggermente più difficile da usare di MS Paint.
Il migliore: Paintbrush
Chi cerca un software che sia molto simile al Paint di Microsoft dovrebbe orientarsi verso soluzioni come Paintbrush, un software specificatamente concepito per scimmiottare il funzionamento di MS Paint. È gratuito e open-source e potrete dunque scaricarlo e installarlo senza scucire neanche un euro.
Paintbrush permette di colorare, di fare delle piccole modifiche ai disegni, di cancellare alcune aree e di usare qualche pennello diverso. Tutto qui, all’insegna della stessa semplicità che ha reso MS Paint così popolare.