Scopri la Mela
Quella tra Apple e Samsung è una di quelle storie d’amore dense di litigate, che però riescono spesso a suscitare l’invidia di chi non ne è partecipe. Invidia doppia in questo caso, dato che il produttore coreano sarà responsabile della produzione dei chip A9, le CPU che finiranno sul prossimo modello di smartphone di Apple, sia esso iPhone 7 o iPhone 6s.
Secondo voci di corridoio infatti Apple sarebbe pronta a tornare, in pieno stile figliol prodigo, alla base, affidando la produzione delle nuove CPU al nemico di sempre, quella Samsung con la quale si spartisce la totalità dei profitti del mondo degli smartphone.
14 nm per processori più veloci e più efficienti
Il mondo della tecnologia è con il fiato sospeso. Sebbene manchino ancora diversi mesi alla presentazione del prossimo smartphone di Apple, la tecnologia in esso inclusa è tale da attirarsi le attenzioni di tutti gli appassionati di tecnologia.
Sarà infatti impiegata una tecnologia in grado di imprimere tracce a 14 nm, grandezza infinitamente più piccola di quella impiegata per i processori di qualche anno fa, che permetterà ad Apple non solo di presentare un processore più prestante, ma anche uno più attento ai consumi e che quindi possa far durare di più una batteria che, anche nel caso di iPhone 6, sembra aver lasciato molti con l’amaro in bocca.
Made in USA
I processori di Apple tornano dunque ad essere prodotti in America, dato che Samsung avrebbe messo a disposizione di Cupertino i suoi impianti ad Austin, Texas, da dove dovrebbero uscire la totalità dei pezzi richiesti da Apple per iPhone 7.
Un processore che potrà segnare il passo tra la vecchia e la nuova generazione di smartphone e che sarà il nuovo standard con il quale tutti i produttori del mondo dovranno confrontarsi, pena il presentare sul mercato modelli molto più lenti e meno performanti di quelli presentati da Cupertino.
