Scopri la Mela
La giostra dei rumors ha ripreso ad andare a pieni giri ed oggi vi parliamo del tanto chiacchierato iPad Pro, un dispositivo sempre in forma di tablet che però, almeno secondo quello di cui si discute sui siti americani, avrà uno schermo da 12 o 13 pollici.
Una via di mezzo tra tablet e notebook, destinato ad una categoria di professionisti che dello screen touch non possono farne davvero a meno. Vediamo quali sarebbero le caratteristiche di questo dispositivo, un dispositivo atteso da moltissimi che, da questo maxi-tablet, avrebbero tantissimi benefici.
Le caratteristiche
Le caratteristiche sono interessantissime e renderebbero questo maxi-tablet davvero unico nel suo genere.
Lo schermo
Si tratta sicuramente di un display retina, da 12,9’’ di diagonale e con una risoluzione pari a quella dei nuovissimi Macbook Pro Retina.
Il display dovrebbe essere, per qualità e costruzione, identico a quello che si trova al momento sull’iPad da 9,7 pollici.
Il processore
Il processore sarebbe un A8X, una iterazione del processore utilizzato attualmente su iPad, che dovrebbe essere più performante non a livello di calcolo puro, ma piuttosto a livello di calcoli dedicati alla grafica.
iPad Pro è infatti stato concepito come dispositivo sia per i giochi, sia per gli applicativi di grafica 2D e 3D più esosi sotto il profilo delle risorse.
Sistema Operativo
Per quanto riguarda il sistema operativo, non saremo davanti ad un dispositivo in grado di far girare OS X. Ad aiutarci nel nostro lavoro sarà ancora iOS, nella versione prossima, la 9, che sarà dunque integrato con iPhone, iPad e anche Apple Watch.
Ma quando esce?
Non c’è al momento alcun tipo di indizio che faccia pensare ad una data precisa di rilascio per iPad Pro. Tutti sembrano insistere che verrà presentato prima di Natale, in un evento ad esso riservato, che dovrebbe avere luogo tra Ottobre e Novembre.
Al momento però regna il dubbio, non appena avremo notizie più certe riguardo l’uscita di questo dispositivo, non mancheremo di aggiornarvi su queste pagine.
