Scopri la Mela
Caso piuttosto curioso quello scoperto da Alex King, studente di informatica, che ha deciso di testare approfonditamente, per primo, il nuovo Macbook da 12 pollici.
Una macchina di cui avevamo già parlato, evidenziandone un processore non proprio performante che però, stando almeno alla ricerca svolta da Alex lo studente, andrebbe più che bene con Windows 10, a dispetto del sistema operativo che sarebbe stato, teoricamente, concepito per girare sul dispositivo di Apple.
Avete capito bene: Windows 10 darebbe le proverbiali piste a OS X, il sistema operativo ufficiale di Apple, che su un processore così leggero (per non dire poco performance) non riuscirebbe ad avere prestazioni fluide a livello di grafica, con l’interfaccia dell’azienda una volta di Bill Gates, che non veniva generalmente ricordata per le prestazioni dei suoi OS.
Windows 10: la convergenza che paga
A fare la differenza, almeno secondo gli esperti, sarebbe la filosofia che si cela dietro al sistema operativo di prossima uscita della casa di Redmond. Si tratta, infatti, di un OS che dovrebbe unificare sia i dispositivi computing di Microsoft, sia quelli più portabili come tablet e smartphone.
Un sistema operativo dunque che con i Pentium-M inclusi nel nuovo Macbook non può che andare a nozze.
OS X? Necessario scalare
OS X invece è, soprattutto negli ultimi anni, abituato comunque a girare su macchine discrete, che presentano sempre processori Intel della serie i5. Si tratta di processori performanti che hanno forse fatto perdere un po’ il lume agli ingegneri di Apple, che una volta che hanno ingolfato OS X, ora non riescono a farlo scalare su una macchina dalle risorse ben più limitate come il Macbook 12 pollici di nuovissima fattura.
