La nuova gamma di iPhone 12 è stata presentata da sole due settimane, non tutti i modelli in cui è articolata sono arrivati sul mercato, ma già si inizia a parlare della prossima generazione ed iniziano a spuntare le prime indiscrezioni.
Questo dimostra da una parte lo sviluppo costante portato avanti dalla casa americana e dall’altro l’attenzione morbosa da parte degli appassionati verso ogni minimo movimento che proviene da Cupertino.
Memoria ancora più grande
Il primissimo rumor riguarda lo spazio di storage interno e viene da una voce autorevolissima come quella del leaker Jon Prosser che ha affermato che con ogni probabilità iPhone 13 avrà ben 1 TB di spazio di archiviazione.
Una dotazione che non dovrebbe però riguardare tutti i prossimi modelli ma soltanto la linea premium, rappresentata da iPhone Pro, lo stesso che già in questa generazione si è spinto fino a 512 GB.
La crescita della memoria interna è stata negli anni graduale per fornire agli utenti uno spazio sempre maggiore per poter conservare direttamente tutto ciò di cui avevano bisogno: foto, video, app, giochi e file anche di grandi dimensioni.
Questa scelta è determinata anche dall’impossibilità di ampliare lo spazio di memoria con Micro SD esterne che da sempre Apple ha deciso di non supportare preferendo l’utilizzo del cloud.
Tuttavia ora, con l’introduzione già a partite da iPhone 12 della registrazione video Dolby Digital fino a 60 fotogrammi al secondo, si rende necessario uno sforzo ulteriore per riuscire a mantenere sul proprio dispositivo file di dimensioni maggiori ed avervi sempre accesso immediato.
Le altre “possibili” novità
Questa prima indiscrezione ha fatto si che subito i riflettori si puntassero su iPhone 13 e si sono così iniziate a rincorrere voci di vario genere dall’attendibilità sicuramente minore rispetto alle dichiarazioni di Prosser a cui facevamo riferimento.
Nello specifico queste si riferiscono principalmente ad un comparto fotografico ancor più avanzato, con una quad-camera in aggiunta al sensore LiDAR, così da resistere al probabile assalto da parte dei competitor che hanno ormai compreso l’importanza di questo aspetto sugli smartphone di fascia alta e cercheranno di alzare l’asticella ulteriormente.