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Apple Music sbarca sul web e il sito si aggiorna con molte novità

Si tratta per ora solo di una beta che quindi subirà cambiamenti e aggiornamenti prima di essere lanciata stabilmente, ma con Apple Music Web tutta la musica di Apple arriva direttamente sul PC ed è fruibile semplicemente collegandosi al sito.

Questo dimostra quanto la casa statunitense tenga a questo progetto, Apple Music punta infatti a diventare un competitor sempre più aggressivo nei confronti di piattaforme come Spotify o Deezer che al momento continuano a fare la voce grossa rispetto alla concorrenza.

Tutta la musica di Apple con questo passo diventa fruibile ad un numero più ampio di utenti ed anche in maniera sempre più semplice ed intuitiva. Come sempre in puro stile Apple.

Le pricipali novità

Il sito web diventa, grazie alla novità introdotte attraverso la “beta”, molto simile all’app stessa di Apple Music dalla quale eredita molte delle funzioni più utili ed apprezzate.

Ad esempio anche dal web sarà possibile creare e riascoltare playlist (anche quelle importate dall’app), sincronizzare la musica del proprio iPod o iPhone e con la nuova funzione “Ascolta ora” si potrà farsi guidare nell’ascolto della musica più adatta ai nostri gusti.

Ciò avverrà grazie alla “memoria” dei nostri ascolti precedenti ed al confronto con le canzoni delle nostre raccolte ed i nostri preferiti. Una funzione che non è nuova nel mondo Apple Music, ma che è stata ulteriormente perfezionata proprio per fare la sua comparsa sul sito web.

Cosa cambia rispetto alla App?

Come abbiamo già detto il sito web riprende gran parte delle funzionalità già presenti da tempo sull’app di Apple Music anche perché l’idea di Apple è quella di creare un sistema unico da poter utilizzare in tanti diversi modi e su tanti diversi dispositivi.

Per questo motivo il progetto è di eliminare sempre più le differenze fino a non riuscire a distinguere su quale piattaforma ci sta affacciando allo streaming musicale della mela morsicata.

Ad oggi però delle differenze ci sono ancora, ed alcune anche significative come la funzione che prevede la possibilità di vedere i testi durante l’ascolto, che resta disponibile solo collegandosi da app e non ancora sul sito web.

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