Scopri la Mela
La casa di Cupertino non si ferma mai ed è presa sempre da gran fermento. Anche gli utenti Apple sono in attesa ogni giorno di novità interessanti e in questo articolo vi parleremo delle ultime news scoperte e delle voci trapelate.
Sembra proprio che la Apple abbia acquisto la InVisage, o che almeno ne abbia assunto alcuni trai i suoi più talentuosi collaboratori, una scelta davvero furba!
Apple e InVisage: un matrimonio segreto?
Il rapporto, che cita ben due fonti anonime, afferma che l’accordo tra le due parti sia stato approvato già da luglio del corrente anno. Oltre alle voci che ci raccontano questi accordi tra Apple e InVisage, ci sarebbero anche alcuni interessanti indizi che ci suggeriscono che la Apple abbia davvero posato il suo potente sguardo su InVisage. Gli indizi sono sottili, ma pare che l’Image Sensors World, per esempio, abbia sottolineato che InVisage non figura più nell’elenco degli investimenti correnti nel portfolio di altre aziende come la Nokia Growth Partners e persino l’Inter West Partners.
In più pare che InVisage abbia rimosso dal sito Internet ufficiale sia la pagina appositamente dedicata alle news che quella dedicata ai profili sui dipendenti. Da qui nascono numerosi sospetti sulla veridicità delle voci su Apple e InVisage. Non è la prima volta che si vedono sparire news dalle aziende acquisite dalla casa californiana.
La maggior parte delle aziende acquisite dalla Apple hanno ridotto di molto o addirittura eliminato il proprio sito web ufficiale. InVisage, che è stata fondata nel 2006 e che ha sede proprio in California, ha lavorato su una nuova architettura riservata ai sensori d’immagine con layer QuantumFilm, che è capace di portare al massimo le capacità del sensore di luce di una fotocamera da smartphone.
Il sito web di InVisage ci informa che i pixel Quantum Film sono provvisti di un dynamic range ben tre volte più performante della media e che consente agli utenti di scattare foto con dettagli nitidissimi qualsiasi siano le condizioni di luce al momento, compreso al buio o quando il cielo è davvero troppo luminoso.
