Scopri la Mela
Google Now è l’assistente vocale della grande G, che ha raggiunto un livello di sofisticazione decisamente interessante, almeno negli Stati Uniti. È in grado di recuperare qualunque tipo di informazione, anche via richiesta locale in qualunque tipo di frangente ed è da un po’ il servizio più invidiato a Google da parte di Apple.
Apple però, che siede su un enorme tesoro da svariati miliardi di dollari, non ci sta a rimanere con le mani in mano e per questo motivo sta cercando di fare shopping qui e lì per integrare servizi che, almeno Siri, non può offrire.
Tra le ultime acquisizioni ci sarebbe del fantomatico codice che sarà integrato in un nuovo sistema, nome in codice Proactive, che riuscirà ad interagire non soltanto con il web, ma anche con le informazioni che arrivano dalle altre App installate nel nostro melafonino.
Un sistema davvero interessante, che consentirà ad Apple, almeno stando ai soliti beninformati sulle vicende di Cupertino, ad Apple di mettersi al pari di Google Now in uno dei settori dove la grande G, almeno nella telefonia mobile, continua a dare la paga a Cupertino.
Quali altre novità?
Proactive, stando sempre a quello che raccontano i soliti beninformati, sarà anche capace di integrarsi con il sistema delle Mappe di Apple e riuscirà a guidarci passo passo, mentre camminiamo o mentre guidiamo, alla scoperta dei luoghi più interessanti della realtà che ci circonda.
Anche Google Now prova a rinnovarsi
Non sarà soltanto Apple però a provare il grande salto. Mountain View sarebbe infatti pronta a rilanciare, integrando Google Now con i prossimi orologi che saranno prodotti con cuore Android. Un vantaggio competitivo che potrebbe convertirsi nell’ennesimo paletto tra le ruote di Apple e, nello specifico, tra le ruote del suo Watch.
