Tra le tante funzioni che il nostro iPhone ci mette a disposizione, quella di ascoltare musica è probabilmente una delle più utilizzate.
La musica può essere acquistata direttamente da iTunes, tramite il suo store, ed è gestita molto bene dall’app nativa presente nel nostro dispositivo; tuttavia, se facciamo un giro su App Store scopriamo che è presente un’intera categoria di app dedicate proprio alla musica, da cui possiamo scaricare applicazioni alternative a quella nativa.
In questo articolo vi parleremo di cinque app che, se siete amanti della musica, non potete non avere sul vostro telefono.
Spotify
Tra le app per ascoltare musica, Spotify è una delle più conosciute e quella che riesce a far concorrenza all’intero store messo a disposizione da Apple. L’app è gratuita, ma può essere potenziata al costo di soli 10 euro al mese, ottenendo così vantggi da non sottovalutare.
Nella variante gratuita potremo ascoltare in streaming qualsiasi brano, tuttavia non potremo sceglierlo. Potremo scegliere un genere, un autore oppure un album, ma non il brano preciso, che verrà scelto direttamente da Spotify, che andrà a creare una playlist.
Lo scopo è un po’ quello di aiutarci a scoprire nuova musica (oltre che di farci pagare la versione premium, naturalmente); se una canzone tra quelle proposte non ci piace potremo saltarla, ma potremo saltarne solo un certo numero, dopodiché saremo obbligati a sentire “quello che c’è”.
Pagando, invece, potremo scegliere di ascoltare i singoli brani e, cosa migliore, potremo scaricarli offline per ascoltarli da Spotify quando non abbiamo una connessione disponibile. Contando che i brani di Apple si pagano uno per uno, è un’opzione da prendere sicuramente in considerazione.
Spotify si può scaricare da App Store, attraverso questa pagina.
Vintape
Meno spettacolare rispetto alla precedente, Vintape è un’app per tutti i nostalgici delle musicassette.
In pratica è un’app che funziona esattamente come Musica, ovvero potremo inserire i nostri brani tramite computer e creare delle playlist da ascoltare.
La differenza è che la grafica ricorda molto quella di una cassetta, tanto che la playlist sembrerà scritta a mano su un’etichetta e quando premeremo play inizieranno a girare le due rotelle e il nastro si sposterà da una parte all’altra.
Anche il feedback della musica non è stato trascurato: prima della riproduzione del primo brano sentiremo il classico “fruscio muto” e la riproduzione sarà accompagnata dai rumori tipici di un modo ormai superato di ascoltare musica.
Non è nulla di spettacolare, ma se avete dei brani datati e volete “riprovare” il feedback di un walkman, Vintape fa al caso vostro. Potete scaricarla da questa pagina di App Store.
Shazam
Shazam è un po’ l’intrusa in questo gruppo di app, in quanto di per sé non consente di ascoltare musica. Tuttavia si tratta di un valido supporto all’ascolto della stessa, in quanto servirà a scoprire dei brani e ci permetterà di acquistarli da iTunes (o di cercarli su Spotify).
Avete presente quel momento in cui sentite una canzone alla radio e il motivetto vi entra nel cervello e non c’è modo di scoprire che canzone sia, nemmeno cercandone il testo su internet? Shazam ci aiuta proprio in questo tipo di situazioni.
Quando ascoltiamo una canzone, infatti, e vogliamo che l’app la riconosca, possiamo aprirla ed iniziare la registrazione: bastano pochi secondi perché l’app cerchi la corrispondenza su internet, restituendoci in poco tempo titolo e autore del brano in questione e offrendoci la possibilità di scaricarlo direttamente da iTunes.
Se in quel momento non avete internet a disposizione, però, niente paura: la registrazione verrà salvata in locale, quindi potremo effettuare la ricerca una volta che la rete sarà nuovamente disponibile.
Non potremo ascoltare i brani direttamente da Shazam, ma è un’app gratuita probabilmente tra le più spettacolari per gli amanti della musica. Può essere scaricata da questa pagina.
Deezer
Torniamo adesso nello stile-Spotify con questa app, che si chiama Deezer, si scarica da questa pagina ed è disponibile anche in italiano.
L’app ci permetterà di ascoltare delle vere e proprie radio, che il team Deezer crea sulla base di un accostamento nrani appartenenti allo stesso genere. Potremo così scegliere di ascoltare in streaming la web-radio che preferiamo tra le molte che ci vengono proposte, con la possibilità di saltare un brano che non ci piace ma solo per un numero limitato di volte.
Anche in questo caso è presente una versione premium, del costo di 10 euro mensili, che ci permetterà sia di saltare quante volte vogliamo che di scegliere di ascoltare un brano ben preciso, sia di scaricarlo ed ascoltarlo offline.
Non è molto diverso da Spotify, solo che è impostato in stile “radio” e le stazioni hanno una logica, permettendoci così di conoscere più canzoni appartenenti al genere che ci piace. Sono due app abbastanza sovrapponibili, a voi la scelta quindi.
Ecoute
L’ultima app di cui vi parliamo si chiama Ecoute ed è a tutti gli effetti un player alternativo a Musica di Apple.
Avrete notato che se avete un file mp3 in qualsiasi app è impossibile esportarlo nell’app Musica per ascoltarlo con gli altri brani. Ecoute va a risolvere questo problema, permettendoci di inserire qualsiasi tipo di file audio nelle nostre playlist.
Proprio come in Musica potremo creare album, suddividere i brani per autore e genere ed utilizzare controlli molto intuitivi; il tutto con una grafica in stile iOS 7 improntata alla semplicità e al fatto di trovare rapidamente ciò che stiamo cercando.
Se, per qualsiasi motivo, Musica non vi piace, Ecoute risulterà la sua naturale sostituta. Se siete interessati potete scaricare l’app da questa pagina di App Store.